(cod. R009)
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Carmine Guarino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
L’attività proposta ha come oggetto il ruolo dell’evoluzione delle coltivazioni senza terra quale approccio in grado di promuovere la conversione dell’agricoltura e dei sistemi industriali attuali verso modelli maggiormente compatibili con la biodiversità, a basso impatto ambientale e socialmente equi. Lo scopo è quello di sviluppare una riflessione condivisa tra il mondo scientifico e gli utenti coinvolti sulla conservazione del suolo e della biodiversità quale strumento trasversale per fronteggiare la transizione dalla attuale agricoltura ad una a basso impatto ambientale e socialmente ed economicamente sostenibile. L’attività, attraverso 10 scatti, mira a far comprendere perché le coltivazioni fuori suolo, stiano riscuotendo un grande successo nei luoghi dove di terreno a disposizione ce n’è poco o dove le condizioni stazionali risultano sfavorevoli (eccessiva aridità, inquinamento ecc.). L’obiettivo è quello di comunicare agli utenti i principi alla base della acquaponica, una particolare tecnica di coltivazione in acqua che si sta ritagliando un suo spazio nel mondo dell’agricoltura sostenibile. Viene illustrato il ciclo dell’acquaponica, come funziona, perché è sostenibile ed il suo impatto a livello econonomico-sociale ed ambientale.
• Transizione Agroecologica
Famiglie, Scuola Secondaria di Secondo Grado