(cod. F234)
A cura dell’Istitutodi Chimica Biomolecolare, CNR-ICB
Con:
Annarita Poli, Istituto di Chimica Biomolecolare, CNR-ICB
Ida Romano, Istituto di Chimica Biomolecolare, CNR-ICB
Lorena Affatato, Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB
Ilaria Finore, Istituto di Chimica Biomolecolare, CNR-ICB
Luigi Leone, Istituto di Chimica Biomolecolare, CNR-ICB
Sviluppo di soluzioni eco-compatibili e sostenibili per la gestione e la biodegradazione delle microplastiche (MP) basate sull’uso di cocktail di microrganismi aventi corredo enzimatico idoneo per la digestione di MP.
La produzione di materie plastiche è aumentata di oltre venti volte tra il 1964 e il 2015, con una produzione annua di 322 milioni di tonnellate (Mt), e dovrebbe raddoppiare entro il 2035 e quasi quadruplicare entro il 2050. La plastica rimane a lungo nell’ambiente danneggiando la biodiversità e riducendo le funzioni degli ecosistemi necessari per sostenere la vita. Si frammenta in residui anche microscopici generando micro e nano- plastiche che finiscono nella catena alimentare, con effetti potenzialmente dannosi. L’inquinamento dei mari dovuto alla plastica e alle MP è una delle maggiori emergenze ambientali che ci troviamo ad affrontare. Utilizzando l’approccio biotecnologico, l’idea è di formulare cocktail di enzimi, mirati per le diverse miscele di materie plastiche, derivanti dalla banca di batteri Estremofili presenti all’ICB-CNR. L’uso di queste popolazioni batteriche e/o dei loro enzimi degradativi potranno dar luogo a bio-trattamenti eco-efficienti per degradare e possibilmente valorizzare i rifiuti di tali materie plastiche.
ATTENZIONE: Questa attività non è prenotabile singolarmente ma fa parte di un pacchetto.
Per maggiori informazioni e per prenotare contattare il Contact Centre di Città della Scienza al numero 081.7352.222.
· Pacchetto 21, • Transizione Ecologica
Scuola Secondaria di Primo Grado, Scuola Secondaria di Secondo Grado