(cod. R069)
A cura dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale_ CNR-ISPC
Con:
Fabrizio Terenzio Gizzi, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale_ CNR-ISPC
Nicola Masini, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale_ CNR-ISPC
Crescenzo Violante, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale_ CNR-ISPC
L’abbandono degli abitati è un fenomeno che affonda le radici nell’antichità. Basti pensare, ad esempio, a Pompei, alla sua distruzione ed abbandono nel 79 d.C. Molteplici sono le cause che possono condurre all’abbandono, come fattori naturali o antropici. Durante gli ultimi decenni del XX secolo, il fenomeno ha assunto notevole importanza a seguito dei profondi cambiamenti naturali, sociali, economici e culturali che hanno interessato il Vecchio Continente. Tali cambiamenti hanno condotto ad una rapida espansione dei grandi centri urbani a detrimento sia degli insediamenti più piccoli che dei più remoti villaggi rurali che sono stati abbandonati con il conseguente sorgere di paesi “fantasma” o “ghost town”, eredità storico-culturale in diversi casi considerata in chiave di sfruttamento turistico o come set cinematografici. I due proponenti si alterneranno nel commentare delle immagini significative relative alla tematica dell’abbandono degli abitati.
• Transizione Culturale
Scuola Secondaria di Primo Grado, Scuola Secondaria di Secondo Grado