(cod. F227)
A cura dell’ Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti_CNR-ISASI
Con:
Antigone Marino, Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti_CNR-ISASI
Mi Illudo di Immenso è un viaggio scientifico nell’affascinante, a tratti magico, mondo delle Illusioni Ottiche. Così come Ungaretti esplicitava nella sua famosa poesia Mi Illumino di Immenso il potere della luce di connetterci all’universo, le illusioni ottiche si prendono gioco di noi mettendo in crisi la nostra visione della realtà. Ma tutto ciò ha una spiegazione scientifica, che nella storia ha consentito ai neuroscienziati di poter mappare e comprendere il cervello umano. Spirali rotanti, quadrati che appaiono distorti e pallini che ammiccano. Ma anche figure-fantasma, che scompaiono per poi riapparire in un battere di ciglia e geometrie distorte così ingannevoli da sembrare reali. Ecco le illusioni ottiche, quei disegni o quegli effetti grafici in grado di farci vedere cose che non esistono o che riescono a simulare movimenti anche nelle immagini completamente statiche. Alcune manipolano il modo i cui il nostro cervello interpreta le immagini, altre sfruttano la fisiologia del nostro occhio e i meccanismi con cui queste vengono proiettate e permangono sulla retina. Oppure il modo in cui il nostro cervello raggruppa in modo naturale alcune figure. Nate quasi per gioco, sono un interessante chiave di lettura per i neuroscienziati impegnati a studiare il meccanismo della visione.