(cod. R220)
A cura dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente_ CNR-IREA
Con:
Maria Consiglia Rasulo, Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente_CNR-IREA
Adele Fusco, Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente_CNR-IREA
Vincenzo De Novellis, Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente_CNR-IREA
Una delle attività caratterizzanti IREA è la tecnica di Interferometria Differenziale SAR (DInSAR). Si tratta di una sofisticata tecnica di misurazione della deformazione della superficie terrestre, ottenuta mediante due immagini RADAR acquisite a cavallo di un evento geologico. Le mappe ottenute hanno una precisione centimetrica con i sensori radar che orbitano su piattaforme satellitari a circa 800 Km di distanza dalla Terra. Siamo nell’ambito delle tecniche di telerilevamento ossia di misure da remoto (non c’è contatto tra strumento e oggetto misurato) che utilizzano sensori (RADAR) le cui onde trasmesse hanno la proprietà di poter penetrare attraverso le nuvole, la nebbia e la possibile copertura di cenere o di polveri. Questa importante proprietà ne permette l’utilizzo praticamente in qualsiasi condizione meteorologica o ambientale. Il nostro racconto in 10 scatti è un excursus divertente e allegro sull’avanzamento tecnologico del SAR (Synthetic Aperture RADAR), delle piattaforme satellitari sulle quali è stato alloggiato e delle sue applicazioni nell’ambito del monitoraggio del territorio per l’individuazione e valutazione di fattori di rischio. Ma è anche una storia di persone, da Carl A. Wiley che nel 1951 inventò il sistema SAR passando per i ricercatori e gli scienziati che hanno dato e danno contributi significativi in questo settore. Una descrizione “semiseria”, ma scientificamente corretta, mediante 10 immagini inserite in 10 piccoli video di 3 minuti ciascuno, intervallati da brevi racconti dei ricercatori nella sede del CNR-IREA. Al termine del laboratorio, è possibile consultare il WebGIS dell’IREA per valutare le deformazioni del territorio su aree suggerite dal pubblico.