Transi.TI.AMO Scienza: Ghostbusters alla ricerca di spettri, echi e transizioni nella radiazione elettromagnetica_Il fantasma del 5G: approccio scientifico alla valutazione dei rischi per la salute

(cod. R222)

A cura dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente_ CNR-IREA

Con:

Olga Zeni, Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente_CNR-IREA

Stefania Romeo, Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente_CNR-IREA

Maria Rosaria Scarfì, Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente_CNR-IREA

Anna Sannino, Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente_CNR-IREA

Adele Fusco/ Maria Consiglia Rasulo, CNR-IREA

La transizione digitale verso i sistemi di comunicazione di quinta generazione (5G) è foriera di una vera e propria rivoluzione tecnologica progettata per supportare un numero crescente di utenti, di dispositivi mobili e di quantità di dati che verranno di conseguenza generati e condivisi. Le reti 5G sono caratterizzate da bassa latenza (reattività quasi in tempo reale), larghezza di banda più ampia (per la condivisione di dati ultraveloce) e suddivisione della rete (per dedicare una parte della rete a uno scopo particolare) al fine di essere le componenti chiave per le applicazioni e i servizi tecnologici più recenti come l’Internet of Thing (IoT), l’Intelligenza artificiale (AI), la realtà virtuale e la realtà aumentata. Tale cambiamento si rifletterà anche sul background di emissioni elettromagnetiche negli ambienti urbani, in cui sono già abbondantemente presenti sorgenti di campo elettromagnetico, con un inevitabile impatto sulla percezione del rischio per la salute derivante dalle esposizioni ai campi elettromagnetici. La valutazione di tale tipo di rischio richiede un approccio scientifico sistematico ed integrato, che metta insieme competenze di tipo ingegneristico, biologico e medico. L’attività ha lo scopo di presentare l’approccio scientifico alla valutazione del rischio da esposizione ai campi elettromagnetici, con una panoramica sui metodi adottati negli studi sperimentali (in vitro ed in vivo) ed epidemiologici, e sulle tecniche di monitoraggio dell’esposizione. L’obiettivo finale è quello di fornire ad un pubblico non esperto le informazioni necessarie a rilevare la complessità di un argomento che viene troppo spesso banalizzato, e gli strumenti utili per distinguere le informazioni basate sui dati scientifici dalla pletora di fake news e mezze verità.

01/12/@11:45
11:45 — 13:15 (1h 30′)

• Transizione Scientifico-Culturale

Per Tutti

PRENOTA