(cod. F226)
A cura dell’Istituto di Chimica Biomolecolare, CNR-ICB
Con:
Ernesto Mollo, Istituto di Chimica Biomolecolare, CNR-ICB
Molte specie utilizzano segnali visivi per riprodursi efficacemente, per sfuggire all’attacco dei predatori, per nutrirsi, ed anche per evitare possibili intossicazioni. Spesso, però, messaggi visivi di grande efficacia sono emessi da organismi privi di occhi. Tali segnali sono diretti ad altre specie, le quali possono percepirli e trarne informazioni utili. Per esempio, molte piante si affidano a segnali visivi, oltre che olfattivi, per attirare gli impollinatori su un premio offerto, o per difendersi dagli erbivori ammonendoli circa la loro tossicità/incommestibilità. In ambiente marino hanno la stessa funzione ammonitrice le colorazioni brillanti di invertebrati marini fissi o poco mobili, quelli che non possono reagire con la fuga all’attacco dei predatori ed utilizzano strategie chimiche di difesa.
L’attività vuole illustrare in che modo la selezione naturale ha favorito l’affermazione di una varietà di segnali visivi emessi, nella più completa inconsapevolezza, dai molluschi marini eterobranchi. I temi del camuffamento, delle colorazioni ammonitrici e del mimetismo Mϋlleriano, vengono trattati utilizzando strumenti audiovisivi e mostrando, in un acquario, alcune delle specie più colorate viventi nel golfo di Napoli.
ATTENZIONE: Questa attività non è prenotabile singolarmente ma fa parte di un pacchetto.
Per maggiori informazioni e per prenotare contattare il Contact Centre di Città della Scienza al numero 081.7352.222.
· Pacchetto 30, • Transizione Scientifico-Culturale
Per Tutti