Ricerca di contaminanti ambientali in alimenti e ruolo di organismi bioindicatori per il monitoraggio ambientale

(cod. R242)

A cura della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria, Dipartimento di Agraria, del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali e della Scuola di Medicina e di Chirurgia, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Con:

Teresa Cirillo, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Lorella Severino, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali “Federico II”

Francesco Esposito, Dipartimento di Sanità Pubblica, Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

L’attività riguarda aspetti legati ai più comuni contaminanti dei vari comparti ambientali, quali metalli pesanti, ftalati ed altri interferenti endocrini. La presenza di tali contaminanti nell’ambiente può portare ad effetti indiretti anche sulla catena alimentare, soprattutto per quanto riguarda gli organismi acquatici, finendo per rappresentare un rischio di esposizione per il consumatore. Inoltre, un aspetto emergente in termini di contaminazioni ambientali è rappresentato dai cosiddetti bioindicatori, organismi in grado di accumulare xenobiotici e in grado di dare una misura indiretta della qualità dell’aria ambientale. Tra i vari bioindicatori, le api ricoprono da diversi anni un interessante ruolo di “biosentinelle ambientali”. Viene proposta una breve presentazione di dieci scatti fotografici, commentati dal ricercatore, che ha a disposizione tre minuti per ogni foto per illustrare gli aspetti principali della propria attività di ricerca.

29/11/@10:15
10:15 — 11:45 (1h 30′)

• Transizione Agroecologica

Scuola Secondaria di Primo Grado, Scuola Secondaria di Secondo Grado

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