La Transizione Energetica e la Geotermia

(cod. R304)

A cura della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Con:

Vincenzo Allocca, Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Silvio Coda, Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Nicola Mondillo, Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Ester Piegari, Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Umberto Riccardi, Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

L’Italia, per le sue caratteristiche geodinamiche, ha risorse geotermiche importanti che possono essere sfruttate come elementi chiave della transizione energetica nazionale verso le fonti green. Al contrario di altre fonti rinnovabili, l’energia geotermica ha il vantaggio di garantire la continuità della produzione e, pertanto, costituisce un elemento strategico per lo sviluppo della green economy. Esistono sistemi geotermici ad alta e media entalpia, in cui il calore della Terra viene trasformato in energia elettrica, e sistemi a bassa entalpia, che sfruttano l’energia termica che proviene dal sottosuolo per riscaldare edifici, centri termali, piscine, serre, grazie all’ausilio di pompe di calore. La proposta del DiSTAR ha l’obiettivo di aumentare la sensibilità pubblica su questo tema e spiegare il ruolo fondamentale svolto dalle geoscienze nello sfruttamento delle risorse energetiche che provengono dal sottosuolo. L’attività si svolge all’interno di un laboratorio scolastico dell’I.I.S.S. Leonardo da Vinci di Napoli e i ricercatori del DiSTAR, oltre ad illustrare il tema proposto con l’ausilio di presentazioni power point, illustrano ed eseguono, insieme agli studenti, alcune esperienze laboratoriali che mostrano come la caratterizzazione non invasiva delle dinamiche idrologiche dei suoli possa avvenire attraverso misure geofisiche della resistività elettrica e come sia possibile sviluppare sistemi di acquisizione delle temperature in grado di monitorare il gradiente geotermico.

30/11/@9:45
09:45 — 11:15 (1h 30′)

• Transizione Energetica

Scuola Secondaria di Secondo Grado

PRENOTA