Geni-Al-Ità: la scienza è anche bellezza?

(cod. R294)

A cura della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Con:

Barbara Majello, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

In un quadro non hai difficoltà a vedere la bellezza…ma la scienza è anche bellezza? La scienza è bella perché imperfetta, tende a una perfezione che non avrà. Ogni scoperta può sconfessare la precedente. Le teorie scientifiche vanno messe in discussione come un quadro mai finito. Come un quadro che l’artista immagina e sente all’improvviso il desiderio di realizzare, ci ritorna giorno dopo giorno aggiungendo colori, sfumandoli…anche un’idea, un esperimento in laboratorio nasce all’improvviso, da una ipotesi, una immaginazione…e piano piano la risposta al mistero prende forma. Con pazienza, determinazione, successi dopo insuccessi, il pensiero si trasforma e, passo dopo passo, i risultati aggiungono un piccolo tassello ad un “quadro” che la immaginazione e la pazienza di altri ricercatori in un tempo che non è finito saprà modellare e completare. Nella ricerca scientifica e tecnologica le idee non sono programmabili. Molte volte le migliori idee nascono da un processo semi-casuale, da incontri e esperienze di “invenzione” di dialogo e trasversalità tra le discipline. Ma non si tratta di contaminare i diversi campi del sapere, ma di sperimentarli, di farsi coinvolgere o coinvolgere l’altro e insieme osservarli mettendoli tutti o quasi sullo stesso piano. Discutiamone insieme agli esperti.

01/12/@9:15
09:15 — 10:45 (1h 30′)

• Transizione Eco-Sociale

Famiglie, Scuola Secondaria di Secondo Grado, Specialisti

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