(cod. R378)
A cura dell’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Con:
Maria Felicia De Laurentis, INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Sez. di Napoli e UNINA (Modera) · INFN Sezione di Napoli
Dr. Martina De Laurentis, INFN and UNINA, Subsystem Manager del sottosistema Squeezing Global Design, responsabile del sistema di riduzione del rumore quantistico in Advanced Virgo · INFN Sezione di Napoli
Dr. Valeria Sequino, INFN and UNINA, membro del commissioning e responsabile del disegno ottico per la riduzione del rumore quantistico attraverso stati entangled della luce · INFN Sezione di Napoli
Dr. Lucia Trozzo, INFN and UNINA, post-doctoral researcher · INFN Sezione di Napoli
Dalla scoperta delle onde gravitazionali alla prima immagine di un buco nero, grazie al progresso della ricerca negli ultimi anni gli oggetti più massicci e misteriosi del cosmo sono improvvisamente diventati un po’ meno oscuri. Per andare alla scoperta dei buchi neri e di come vengono studiati partiamo da una visita guidata dell’European Gravitational Observatory (EGO), situato nelle campagne toscane, dove è installato il rivelatore di onde gravitazionali Virgo, uno dei tre strumenti al mondo in grado di ascoltare le onde gravitazionali, segnali provenienti dalla collisione di buchi neri e stelle di neutroni. All’esperimento Virgo partecipano centinaia di ricercatori europei. L’evento prevede una visita virtuale attraverso i punti cruciali del rivelatore: i lunghi tunnel in cui si propagano i laser, gli specchi dell’interferometro sospesi in campane da vuoto alte 11 metri e la sala di controllo che è il cuore dell’esperimento. Nella seconda parte dell’evento poi scienziate e scienziati provenienti da vari ambiti della ricerca astrofisica racconteranno come studiano i buchi neri, ascoltando le loro collisioni e cercando di catturarne la sfuggente immagine.
• Transizione Digitale
Scuola Secondaria di Secondo Grado